Venerdì 14 luglio 2023

Venerdì 14 luglio 2023

Questa settimana preghiamo per il concetto di

Hisba

Ti sei mai chiesto perché alcuni padri, fratelli o cugini musulmani sono pronti ad uccidere una donna appartenente alla loro stessa famiglia? Ecco la risposta: il concetto di hisbah nell’Islam insegna che Dio ha nominato gli uomini musulmani come giudici della loro famiglia, di amici e vicini al fine di assicurare che tutti aderiscano alla religione dell’Islam e ne rispettino tutti i decreti (Corano 9: 70; anche 3:103). È dovere di un’intera comunità islamica, così come dei suoi singoli membri, svolgere questo compito.

Hisbah è una parola araba che si riferisce alla responsabilità e alla resa dei conti. In hisbah, una persona interferisce nella vita personale di un altro individuo e lo costringe ad adottare determinate convinzioni e comportamenti sotto minaccia di pena di morte. Maometto disse: “Chiunque vede un male deve cambiarlo con la sua mano [usando la forza]. Se non può farlo, allora con la sua lingua [attraverso l’insegnamento]. Se ancora non può farlo, allora con il suo cuore [attraverso l’amore e compassione], che è la forma più debole di fede” ( Hadith ). Ci sono quattro elementi in hisbah: l’errore, la persona che lo commette, il giudizio e le persone che lo passano e lo eseguono. Le molte componenti di questa procedura includono l’uso di consigli, di parole dure, di minacce, d’isolamento, di percosse, di violenza fisica, di torture e infine di uccisioni (cfr. Romani 2:1).

Preghiera

Padre misericordioso e compassionevole, sei longanime e pieno di amore e di grazia. Noi siamo peccatori. Senza la tua grazia, saremmo tutti condannati e perduti. Senza la croce di Gesù, saremmo tutti miserabili e abbietti!

La tua Parola ci dice: “Uno soltanto è legislatore e giudice, colui che può salvare e perdere; ma tu chi sei, che giudichi il tuo prossimo?” (Giacomo 4:12). Quindi oggi ti presento un popolo che si considera giudice degli altri. Aiutalo a rendersi conto di come lo vedi e possa sperimentare la tua grazia gratuita. Perdonalo per il suo peccato. Apri i suoi occhi e le sue orecchie in modo che possa vedere e sentire che Dio è venuto in Cristo. Egli ci ha visitato per redimerci e aiutarci tutti.

Effondi le tue benedizioni sui musulmani di ogni cammino, di ogni convinzione e in ogni società. Mostra loro il tuo volto. Portali alla croce. Riempili del tuo Spirito Santo. O grande pastore delle pecore, falle riposare in pascoli verdi, guidale presso acque tranquille e guidale nei sentieri della giustizia. Per amor del tuo nome, amen.

Promessa

Poiché il Signore è il nostro giudice, il Signore è il nostro legislatore, il Signore è il nostro re, egli è colui che ci salva.

(Isaia 33:22)