Questa settimana preghiamo per il concetto islamico di
Mahram per le donne
Secondo l’Islam, le donne sono corrotte, inclini alla tentazione e sono esse stesse uno strumento di tentazione per gli uomini! Pertanto, dovrebbero essere costantemente sorvegliate, devono coprirsi il corpo quando sono in pubblico e non parlare con estranei.
Di conseguenza, i musulmani credono che una donna non dovrebbe mai lasciare la propria casa o comunità da sola. Dovrebbe avere una scorta o un accompagnatore che la tenga d’occhio. Quell’accompagnatore nell’Islam si chiama mahram . In un certo senso, un mahram protegge una donna da sé stessa!
Normalmente un mahram è un genitore, un fratello, un figlio o qualsiasi altro maschio che non può sposare la donna che protegge.
Questo concetto, come altre convinzioni nell’Islam, parla di un sistema religioso incerto che non riconosce quale sia il vero problema: la radice del peccato nel cuore di una persona. I guardiani del sistema pensano di poter controllare il peccato attraverso restrizioni esteriori. Nel caso del mahram , il maschio che accompagna una donna è il mezzo per proteggerla da sé stessa!
Preghiera
Signore Dio nostro Creatore, ci hai creati uomo e donna a tua immagine. Ci hai dotato di grandi doni. Eppure, siamo tutti caduti nel peccato. Nessuno di noi lontano da Cristo può rivendicare la giustizia. Nessuno di noi è superiore agli altri! Non crediamo che le donne siano più peccaminose degli uomini.
Prego affinché molti musulmani, uomini e donne, vengano a te questa settimana attraverso Gesù nostro Salvatore e Redentore. Aiutali a rendersi conto che siamo tutti peccatori privi della gloria di Dio (Romani 3:23), ed è solo per la tua grazia che le persone possono venire a te.
Ti offro questa preghiera nel nome prezioso di Gesù Cristo, tuo Figlio, mio Signore. Amen
Promessa
Benedetta sia fra le donne Iael… Fra le donne che stanno sotto le tende, sia benedetta!
(Giudici 5:24).
L’angelo, entrato da lei, disse: «Ti saluto, [Maria] o favorita dalla grazia; il Signore è con te»… E Maria disse:
«L’anima mia magnifica il Signore… Da ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata».
(Luca 1:28,46,48).