Venerdì 12 maggio 2023

Venerdì 12 maggio 2023

Questa settimana preghiamo per l’eredità di

Samuel Zwemer

Samuel M. Zwemer (1867–1952) è stato un missionario americano presso i musulmani. Ha servito in Egitto, Iraq, Bahrain, Yemen, Libano e varie parti dell’Arabia. Fu chiamato “Apostolo dell’Islam” e “araldo ardente del Vangelo” tra i musulmani.[1]Come missionario per i musulmani, ha compiuto imprese incredibili nel suo lavoro, nella sua ricerca e nei suoi scritti. Dopo anni di esperienza, ha dichiarato: “La forza dell’Islam è stare fermi, vietare il pensiero, imbavagliare i riformatori, aborrire il progresso”. Il suo motto era: “Chi non ama, non vive; chi vive della Vita [di Cristo] non può morire”.[2]

Preghiera

Padre nostro che sei nei cieli, ti ringraziamo per persone come Samuel Zwemer. Lo hai chiamato e l’hai equipaggiato. Grazie per il suo coraggio, il suo sacrificio e la sua perseveranza. Prego che tu chiami tanti giovani e li prepari al grande compito di diffondere la tua Parola tra i musulmani. Dai loro il coraggio di fronteggiare l’opposizione e l’ostilità con perseveranza e umiltà. Come hai riempito Zwemer di ardente zelo, arricchisci  questi nuovi messaggeri di impegno e di amore incrollabile per i perduti.

Aiutali a realizzare che la strada dell’obbedienza non è sempre facile. Spesso c’è un prezzo alto da pagare. Samuel Zwemer e sua moglie seppellirono a Bahrain le loro due figlie, di 4 e di 7 anni, a distanza di una settimana l’una dall’altra. Sulle tombe scrissero: “Degno è l’Agnello di ricevere ricchezze”. Aiuta i nuovi missionari a essere pronti a pagare il prezzo dell’obbedienza.

Signore Dio Onnipotente, è l’alba per il Vangelo nel mondo musulmano. Manifesta la tua gloria tra i musulmani. Nel prezioso nome di Gesù. Amen.

Promessa

Quelli che confidano nel Signore sono come il monte di Sion, che non può vacillare, ma sta saldo in eterno. Gerusalemme è circondata dai monti; e così il Signore circonda il suo popolo, ora e per sempre.

(Salmi 125:1-2).

[1]J. Christy Wilson, Apostolo dell’Islam, p. 4.

[2]Samuel Zwemer, Raymund Lull, p. 45.